Cara Myrta Merlino, non è tutto come a Marzo
Per affrontare la complessità che ci è piovuta addosso, oltre la responsabilità, occorre un grande senso di equilibrio. Rimuovere il passato e dividere il campo tra vittime e colpevoli sarebbe un tragico errore. Perché adesso ci si salva solo se con responsabilità restiamo uniti. Ne usciamo insieme, o semplicemente non ne usciamo.