Oggi c’è solo l’Italia
- Posted by Staff
- On 22 Marzo 2020
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Mentre l’Italia è alle prese con i giorni più difficili per intere generazioni, mentre ora dopo ora siamo costretti a contare i nostri morti, c’è ancora chi gioca a dividere. Sedicenti politici fedeli ad una sola regola, quella per cui vale tutto, basta che serva ad apparire e a costruire consenso.
Ci si diletta a giocare con le bandierine, a spaccare il Paese: governatori leghisti e governatori democratici, Roma e Milano, governo e regioni, piccoli leader e altrettanto piccoli leader.
A queste persone dovremmo dire che L’Italia non si divide, non oggi. Oggi non c’è un’Italia di destra e un’Italia di sinistra. Oggi c’è l’Italia. Non c’è un’Italia del nord, e un’Italia del sud, oggi c’è solo l’Italia, unita nella sua ora più difficile.
Abbiamo tutti paura per i nostri anziani, nelle regioni rosse e nelle regioni blu. Vorremmo tutti proteggere i nostri figli, sovranisti e progressisti. Abbiamo tutti un tremendo bisogno che questo incubo finisca e che si ritorni alla normalità delle nostre vite, al nord come al sud. Siamo tutti consapevoli che nessuno può salvarsi a scapito di un altro, chi ha votato a destra come chi ha votato a sinistra.
Mai come oggi siamo un solo popolo, unito nello stesso destino. Se saremo in grado di dimostrarci tali, alla fine, sarà proprio questo che ci permetterà di vincere questa battaglia. Oggi non abbiamo bisogno di cinismo. Non abbiamo bisogno di divisioni. Di fronte alle difficoltà, di fronte alle incertezze, abbiamo bisogno solo di unità e di speranza. Solo così ce la faremo.
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